Deficit di ormone della crescita, come si cura

Deficit di ormone della crescita, come si cura

I primi medicinali a base di ormone della crescita contenevano somatotropina di origine biologica, estratta da cadaveri di giovani uomini o scimmie – con notevoli problematiche sia etiche che sanitarie. Questa pratica era altamente pericolosa ed aumentava sensibilmente il rischio di contrarre la malattia di Creutzfeld-Jacob. Un pasto altamente proteico (per l’alta componente di amminoacidi quali soprattutto arginina e lisina) è virtualmente in grado di incidere positivamente sul rilascio di ormone della crescita, ma solo in determinate circostanze, che di solito non si manifestano nel soggetto eunutrito. L’allenamento sembra aumentare la secrezione di ormone somatotropo e la sua risposta all’esercizio acuto, con aumento dell’IGF-1. La somatostatina regola il ritmo e la durata dei picchi mentre il GHRH ne regola l’ampiezza. Inoltre, anche l’IGF-1 prodotto dal fegato tende ad inibire la secrezione dell’ormone della crescita.

Molte patologie ipotalamiche (comprese neoplasie, encefaliti e altre lesioni infiammatorie) possono alterare il rilascio dei neurormoni ipotalamici. Dal momento che i neurormoni vengono sintetizzati in diverse aree dell’ipotalamo, alcune patologie hanno effetti su un solo neuropeptide, mentre altre ne interessano numerosi. Le sindromi cliniche derivate dalla conseguente disfunzione ormonale pituitaria (p. es., deficit di arginina vasopressina, acromegalia e ipopituitarismo) sono trattate altrove. La regolazione della maggior parte degli ormoni dell’ipofisi anteriore dipende da segnali stimolatori a partenza ipotalamica; solo la prolattina è regolata da stimoli inibitori.

Testosterone: la guida a questo ormone

Per aumentare gli ormoni della crescita, è consigliabile concentrarsi su allenamenti ad alta intensità e sforzi brevi ma intensi, come l’allenamento ad intervalli o l’allenamento con i pesi. Inoltre, è importante assicurarsi di avere un’alimentazione equilibrata e sufficiente riposo per favorire la produzione di questo importante ormone. Per diagnosticare l’acromegalia, il primo passo è di solito l’esecuzione di esami del sangue per dosaggio dell’IGF-1 (somatomedina C), Tamoxifene comprare un indicatore dell’attività dell’ormone della crescita nel sangue.

L’ipofisi posteriore rilascia ormoni come l’ossitocina e la vasopressina, che sono coinvolti nelle contrazioni del travaglio, nell’eiezione del latte, nella regolazione della pressione sanguigna e nel bilancio idrico. Il cortisolo, in particolare, aiuta a mobilitare le riserve energetiche e a sopprimere le funzioni non essenziali durante lo stress. Lo stress prolungato o cronico può alterare il normale equilibrio degli ormoni dello stress e danneggiare la salute. Gli ormoni legati al metabolismo regolano l’equilibrio energetico e i processi metabolici nel corpo umano. Gli ormoni endocrini sono prodotti da ghiandole specializzate chiamate ghiandole endocrine. Gli ormoni hanno diverse funzioni e sono fondamentali per il mantenimento della salute generale e dell’omeostasi dell’organismo.

Squilibri ormonali

A completamento, può prescrivere esami del sangue per misurare direttamente i livelli di GH e IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1), un ormone prodotto in risposta alla stimolazione del GH e risonanza magnetica per escludere eventuali lesioni ipotalamiche o ipofisarie. Molte sostanze, lo stress mentale e fisico e l’assunzione di cibo determinano se, quando e quanto GH viene rilasciato dalla ghiandola pituitaria nel flusso sanguigno. L’ormone della crescita stimola la produzione di una proteina chiamata fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) nel fegato. E’ importante notare che gli effetti collaterali possono variare a seconda della dose, del tempo di trattamento e delle condizioni di salute individuali. Stimoli alla secrezione di GH sono rappresentati dall’esercizio fisico, da traumi, sepsi (risposta dell’organismo a seguito di una grave infezione) e dai livelli di glicemia nel sangue.

Nello specifico il massimo stimolo si ottiene con allenamenti ad alta intensità che non superino i 45 minuti. Tale tipologia di allenamento può tuttavia essere praticata soltanto da atleti sani ed esperti, mentre è sconsigliata per diabetici, ipertesi, cardiopatici e per  chi soffre di seri problemi articolari. In questi casi sono più indicate attività di tipo aerobico come la corsa od il ciclismo che, pur avendo un’efficacia minore, contribuiscono senza dubbio a rallentarne il processo di invecchiamento. Un’alimentazione ricca di proteine contribuisce a potenziare gli effetti dell’IGF-1 e per certi versi a stimolarne la secrezione, a patto che non si esageri con le dosi. Ricordiamo infatti che anche le proteine, se assunte in eccesso, affaticano inutilmente l’intero organismo.

  • Qualora la diagnosi venga confermata, la terapia verrà ripresa e proseguita anche nell’età adulta, adeguando il dosaggio all’età del paziente.
  • Infine, l’ormone della crescita può essere prescritto in bambini con alterazioni in geni essenziali per la crescita delle ossa lunghe e della statura normale e bambini nati piccoli per l’età gestazionale (SGA) che non recuperano la crescita in maniera spontanea.
  • Può essere utilizzata anche nei casi di tumori che non sono completamente asportabili chirurgicamente.
  • Studi di binding suggeriscono che l’IGF-1 ha una affinità per il recettore da 10 a 100 volte più alta di quella dell’insulina.

Oltre il sonno, altri stimoli alla secrezione di GH sono rappresentati dall’esercizio fisico, traumi, sepsi e stato nutrizionale. Il primo ormone stimola la produzione ed il rilascio del ormone della crescita da parte delle cellule somatotrope dell’ipofisi anteriore. Il GH (acronimo di growth hormone), conosciuto anche come somatotropina od ormone somatotropo (STH), è un mediatore biochimico di natura peptidica secreto dall’ipofisi o ghiandola pituitaria.

La carenza di ormone della crescita è una condizione complessa che può verificarsi in diverse fasi della vitae può avere profondi effetti sulla salute e sul benessere dell’individuo. Questa carenza può derivare da cause congenite o acquisite e può manifestarsi con una serie di sintomi riconoscibili. GH, somatomammotropina corionica umana e prolattina appartengono a un gruppo di ormoni omologhi con attività di crescita e lattogenesi.


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